Studiare la popular music

Cos’è la “popular music”?

La popular music non è uno stile musicale, ma una galassia di musiche comprendente un vasto insieme di stili e generi circolanti attraverso i media e fruiti da un pubblico di massa. Ciò vuol dire ad esempio rock, pop, punk, rap e canzone d’autore, ma anche world music, musica per cinema e televisione, e persino musiche ‘classiche’ ed ‘etniche’ riciclate dal sistema dei media.

Pur consapevoli del fatto che in Italia il significato del termine non è immediatamente evidente, la comunità degli studiosi italiani ha scelto di adottare l’espressione inglese popular music, scartando per varie ragioni denominazioni alternative nella nostra lingua. In particolare, si sono evitate espressioni come “musica popolare” per evitare confusioni con le musiche di tradizione orale, oggetto di studio principale anche se non esclusivo dell’etnomusicologia; “musica di consumo” per sfuggire a un pregiudizio funzionalista (tutte le musiche oggi si “consumano”, e inoltre esistono musiche popular anticommerciali e atteggiamenti di natura estetica anche nella popular music); “musica leggera” per le stesse ragioni, aggravate dall’origine del termine nato in epoca fascista, e dall’evidente contraddizione in seno alla popular music tra la “musica leggera” e i generi che vi sono contrapposti.

 

Altre informazioni sono disponibili sul sito della IASPM internazionale.